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lunedì 19 novembre 2012

Lo griderei al mondo intero....

Sì, lo griderei al mondo intero....
Griderei al mondo intero che finalmente ho scacciato un'ombra nera dalla mia vita.
Griderei al mondo intero che c'è speranza per tutti.
Griderei al mondo intero che tra qualche mese conoscerò una persona che mi sconvolgerà la vita, per quanto non me l'abbia già sconvolta fino ad oggi.

Oggi no voglio parlarvi di outfit o di cose frivole, vorrei raccontarvi qualcosa di me.
La mia storia comincia 3 anni fa...
Dopo un lungo periodo in cui ho assunto la pillola anticoncezionale ed essendo sposata ormai da un annetto decido assieme a mio marito di smettere la pillola per poter provare ad allargare la famiglia...
IN QUEL MOMENTO SOTTO I MIEI PIEDI COMINCIA A SCRICCHIOLARE LA TERRA E AD APRIRSI UN BARATRO...
Tutta contenta di aver smesso la pillola e con tutte le buone intenzioni di diventare mamma nel giro di poco aspetto il primo mese per vedere riapparire il mio ciclo normale....MA NULLA...non accade nulla... e continua a non accadere nulla per ben 9 mesi...
Così affranta ma comunque speranzosa, mi rivolgo alla mia solita ginecologa che archivia il tutto con un'iniezione di progesterone dicendomi che alle mie ovaie serve una "scossetta" ma che tutto si aggiusterà nel giro di poco tempo...naturalmente l'iniezione mi fa venire il ciclo, così attendo speranzosa il mese successivo e......continua a non accadere nulla......
Così sempre più triste, ho passato un periodo in cui faticavo a sentirmi donna, ho deciso assieme a mio marito di rivolgermi ad un'altra ginecologa che durante la mia prima ecografia (l'altra non me ne aveva mai fatte) scopre che soffro di policistosi ovarica, anzi per l'esattezza di micropolicistosi ovarica.
La sindrome da ovaio policistico consiste in cisti che crescono in una o entrambe le ovaie e che possono creare problemi di amenorrea e quindi anche di infertilità. Il problema grosso di questa sindrome bastarda (come la chiamo io) è che non è detto che una donna che ne soffra si accorga di averla.
La ginecologa che me la dignosticò si limitò però a dirmi " lo sai vero che hai l'ovaio micropolicistico??" e io " ah si??" senza spiegarmi di cosa realmente parlassimo.
Tutta soddisfatta di avere finalmente dato un nome a questa assenza di ciclo vado dal mio medico per farmi prescrivere alcuni esami del sangue di controllo e, quando molto tranquillamente gli snocciolo la frase  " sa mi hanno detto che ho l'ovaio micropolicistico" lui mi guarda attonito e pronuncia le 10 parole che mi hanno sconvolto la vita " E' UN BEL PROBLEMA, METTI VIA L'IDEA DI FARE FIGLI" e sapete una cosa...dire una frase così a una ragazzetta di 25 anni che vuole da morire un bambino...beh non è proprio facile da digerire.
Esco dallo studio del medico e mi incammino verso casa, la sensazione che provavo era di essere inutile, mi sentivo vuota, l'unica cosa che riuscivo a pensare era che qualcosa dentro di me si fosse rotto...come si dice dalle mie parti ERO A LIVELLO.
Passo una settimana a piangere di notte, perchè testarda come sono gli altri non dovevano accorgersi che stavo male, e di giorno sto in ufficio a fissare uno schermo e a svolgere la mia attività più come un robot che come una persona. In più buona parte delle mie amiche stava procreando...sembrava che a loro bastasse uno starnuto per rimanere incinte e a me nulla...la gravidanza mi schivava come un'appestata...
Vedendomi moralmente a terra e senza voglia di far nulla, decide di prendere in manola situazione mio marito che, dopo svariati sforzi e liti coniugali, mi convince a prendere appuntamento con un'altra ginecologa di cui ha sentito parlare molto bene...anche se non ne avevo per nulla voglia accetto e mi reco presso il suo studio.
 Una volta illustratole la mia situazione lei mi guarda e mi dice " UNA CURA C'E'...e vedrai che in sei mesi torna tutto normale, ma prima facciamo altri esami perchè secondo me soffri anche di insulino-resistenza" così vado a fare tutti gli esami che mi ha prescritto, compresa la curva glicemica ( un esame odioso dove devi trangugiare del glucosio liquido e stai da cani), e una volta ottenuti i risultati il quadro è completo POLICISTOSI OVARICA e INSULINO-RESISTENZA mi accompagnano già da un bel po'...
Così mi prescrive una cura con la METFORMINA...3 pastiglie al giorno...
I giorni passano, le settimene passano, i sei mesi passano ma continua a non succedere nulla....
Così comincio a documentarmi e leggo che sarebbe raccomandato anche un calo di peso oltre alla terapia farmacologica, così mi metto a dieta e perdo in pochi mesi 18 kg e come per magia...dopo ben 18 mesi di totale assenza...ecco rispuntare il ciclo...A MARZO 2012 ERO DI NUOVO IO!!!
Da li è stato tutto regolare! Per ben sei mesi sono tornata regolare come un orologio svizzero...poi arriva settembre 2012, il 22 settembre 2012 per l'esattezza, data del presunto ciclo...che naturalmente non arriva....subito do la colpa allo stress del trasloco, tra agosto e settembre abbiamo cambiato casa con un dispendio di energie non indifferente, quindi rimango in attesa ancora per qualche giorno, ogni tanto ne parlo con Ivan ( mio marito) che più di una volta mi lancia la battutina " per me siete in due" e io lo zittisco sempre in malomodo, perchè anche dando la colpa al trasloco in cuor mio torna la pura di essere ripiombata nell'abisso di incertezza che mi ha accompagnato per 18 mesi...
Poi il 01 ottobre 2012 sto veramente da schifo, mia suocera mi dice che sono verde come un ramarro, Ivan continua con la battuta della gravidanza e il ciclo continua a non arrivare...così per zittire tutti e farsì che finalmente mi lascino in pace vado in farmacia dove compro un test di gravidanza. La sera torno a casa, vado in bagno, scarto il test e lo faccio, convinta che apparirà una sola linea e finalmente tutti mi cominceranno a lasciarmi in pace...passano 3 minuti e di linee ce ne sono 2!!! Due belle linee rosa stanno li davanti ai miei occhi increduli...PIANGO...piango per circa una mezzora poi telefono a mio marito a cui singhiozzando dico " AVEVI RAGIONE" lui mi maledice e poi mi chiede se sono sicura e che ne avremmo parlato quando sarebbe rincasato...
Da quel 01 ottobre che mi ha cambiato la vita affronto tutto con più leggerezza e tranquillità, non mi arrabbio più per tutto...perchè non ne vale la pena...
E oggi...oggi sono nella 13° settimana e non vedo l'ora di conoscere chi cresce dentro di me...spero che arrivi in fretta il 01 giugno 2013.

Vi ho raccontato tutto questo perchè volevo condividere con voi una storia che mi appartiene, che mi ha fatto crescere, che mi ha fatto piangere tanto...forse troppo...ma che mi ha spronato a migliorarmi e che alla fine mi ha dato quello che più al mondo volevo.

Inoltre volevo dire GRAZIE a mio marito, perchè senza di lui non sarei nulla, senza di lui non ce l'avrei mai fatta...

A presto
Monia

9 commenti:

  1. Un hip hip urrà A Ivan allora :)

    Monia per fortuna la cura l'hai trovata e ora porti dentro il tuo grembo una vita preziosa.
    Congratulazioni ancora.

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    1. Grazie! Sì Ivan è un grande!!

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    2. amici nn e' marketing iscrivetevi a www.hesplodi.com sembra na stronzata
      ma tante volte capita di nn avere nessuno con cui sfogarsi

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  2. Sono contenta che alla fine tu abbia ritrovato speranza e sorriso, congratulazioni!

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  3. che bel post:) sono contentissima per te, per voi! congratulazioni!

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  4. davvero un bel post, mi ha commossa perchè dalle tue parole si capisce quanta sofferenza ti sei portata dietro e ora esplodi di felicità, sono davvero felice per te e per la tua famiglia!
    Un Bacione,

    Bianca

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